Alberto Leonardi: allenarsi all’eccellenza nel corpo e nella mente
Alberto Leonardi è un atleta vegano e un mental e olistic coach che allena corpo e mente per un benessere a 360 gradi.
Chi è Alberto Leonardi
Classe 1976, Alberto Leonardi è una delle eccellenze italiane nel campo delle arti marziali.
Pratica sport dall’età di 8 anni; si avvicinò alla disciplina che lo ha reso campione per imparare a difendersi dai bulletti che lo infastidivano a scuola.
In seguito la fortissima passione sorta in lui, lo ha spinto a trasformare lo sport nel suo lavoro.
Alberto non è solo un eccellente atleta ma è anche vegano dal 2012 a ulteriore dimostrazione che l’alimentazione vegana, se ben fatta e bilanciata, conduce all’eccellenza in ogni sport.
Nel 2012, dopo 16 anni da vegetariano, chiamato a fare un’esibizione durante la conferenza di T.Collin Campbell (autore del The China Study), le informazioni recepite lo hanno convinto a fare un passo ulteriore nella direzione del cruelty free a a diventare Vegano.
Come lui stesso asserisce questa scelta alimentare lo ha reso ancora più performante in quanto nutrirsi vegan aumenta l’energia, la lucidità mentale e diminuiscono i tempi di recupero tra un allenamento e l’altro.
Cosa mangia abitualmente Alberto Leonardi per mantenersi sempre al top della forma fisica e mentale?
Ama molto la pasta, la frutta fresca e secca (importantissima per vitamine, minerali e omega 3), il pane integrale biologico e le marmellate senza zucchero: cibi naturali, integrali e non raffinati.
Da quando è vegano ha riportato ben 2 vittorie di rilievo mondiale:
2012: Vincitore della Coppa Del Mondo di Karate Free Style, Bronzo al Campionato Europeo Wako di Musical Forms
2013: Bronzo alla Coppa del Mondo fikbms di X-MA e Bronzo al Campionato Mondiale di Karate Free Style Wako.
2014: Campione Mondiale a San Marino, gareggiando da vegano all’età di 38 anni.
L’attività di mental e olistic coach
Alberto Leonardi è co-fondatore della Dynamite Accademy, accademia di formazione certificata e riconosciuta ufficialmente dal MIUR (Ministero Italiano Università e Ricerca).
Partendo dalla convinzione che l’immaginazione può modificare la realtà, con gli atleti che si affidano a lui lavora sulla parte mentale emotiva e fisica.
Mette in atto pratiche che applica anche su se stesso.
Quattro anni fa, infatti, ebbe un grave infortunio per il quale rischiava la paralisi.
Dopo essere scampato al rischio, il medico gli consigliò di restare immobile a letto per 9 mesi.
Ma Alberto, grazie alle visualizzazioni alfageniche, in soli 3 mesi non solo si rimise in piedi ma tornò ad allenarsi.
Ma non si tratta di meditazione astratta, vi sono evidenze scientifiche in tal senso.
Dei ricercatori americani hanno effettuato un esperimento su due gruppi di atleti vegani: il primo gruppo doveva sottoporsi ad un allenamento molto intenso; il secondo, invece, doveva immaginare di essere sottoposto allo stesso allenamento pesante del primo gruppo.
Alla fine dell’esperimento, il massimale (ciò che si riesce ad alzare con un solo gesto) del primo gruppo era aumentato in media del 30%, quello del secondo gruppo (che aveva solo immaginato l’allenamento pesante ma non lo aveva fatto realmente) del 22%.
Lo scarto era davvero minimo se pensiamo che il secondo gruppo aveva lavorato solo con l’immaginazione.
Tutto ciò non è magia ma ha una spiegazione scientifica: l’ immaginazione è collegata con il cervelletto in cui si trova l’inconscio e per questo influenza la realtà in maniera immediata.
E, come ribadisce spesso Alberto Leonardi, allenare la mente al meglio fa funzionare anche il corpo meglio e raggiungere i propri obiettivi, sportivi o non.