Dieta chetogenica: il Dottor Cocca ci spiega perché saltare i pasti fa bene

dieta chetogenica

La dieta chetogenica, poposta dal Dottor Giuseppe Cocca, è un approccio alimentare che punta a ristabilire il benessere di tutto l’organismo.

Che cos’è la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati dove il corpo brucia più velocemente le riserve di grasso. Molti seguono la dieta chetogenica per dimagrire. Il Dottor Cocca la propone quale via maestra, unita al digiuno, per ritrovare la salute e le piene forze fisiche e vitali.

Il Dottor Giuseppe Cocca, medico chirurgo e igienista, da anni si occupa di alimentazione e benessere. Segue diversi gruppi durante periodi, più o meno brevi, di digiuno.

La portata innovativa del suo approccio consiste nel coniugare la dieta chetogenica, di cui oggi si parla molto, con periodi di digiuno breve. Questo permette di massimizzare e potenziare i benefici di questo regime alimentare.

Attraverso il digiuno si attiva la chetogenesi che insegna al corpo ad utilizzare i grassi, anziché gli zuccheri, come fonte di energia.

dieta chetogenica Dottor Giuseppe Cocca

Dottor Giuseppe Cocca

Dieta chetogenica e digiuno

Come specifica il Dottor Cocca, la chetogenesi è parte integrante del digiuno. Un tempo non vi era nemmeno bisogno di parlare di digiuno in quanto era normale saltare un pasto o anche più e si facevano lavori che comportavano un maggior dispendio energetico. In pratica si mangiava meno e ci si muoveva di più. Per questo l’organismo bruciava naturalmente sia gli zuccheri sia i grassi. Oggi non è più così ed è diventato necessario utilizzare delle piccole “forzature”, come appunto la dieta chetogenica e il digiuno per stimolare il corpo a bruciare i grassi.

 

Il digiuno è stato spesso demonizzato o guardato con sospetto per 2 ragioni:
-evoca immediatamente l’idea di “morire di fame”;
-la chetogenesi da esso prodotta è sempre stata associata al concetto di malattia.

Oggi, grazie ad una maggiore e migliore informazione, sappiamo che non è così e che, anzi, il digiuno è alla base di molti processi per ritrovare la salute. Astenersi dall’assunzione di cibo per tutto il giorno o per buona parte della giornata, permette al corpo di re-imparare ad utilizzare i grassi come fonte di energia. Gli scarti di questo processo di consumo dei grassi, sono i chetoni: da qui il nome “chetogenesi“.

Noi, normalmente, siamo abituati ad una dieta che abbonda di zuccheri e carboidrati: colazione con biscotti o brioche o fette biscottate e marmellata, pasta o altro cerale a pranzo, pane, pizza, etc… La nostra odierna alimentazione è troppo ricca di zuccheri. Questo causa patologie come obesità, colesterolo e diabete di tipo 2 e non permette al corpo di utilizzare le riserve di grasso che restano bloccate all’interno dell’organismo.

Il digiuno, totale o parziale, riattiva il corpo e gli fa bruciare le riserve lipidiche eliminando le scorie accumulate.
Esistono due tipi di digiuno
1) Digiuno idrico: ci si astiene da qualunque cibo solido ma si beve acqua.
2) Digiuno secco: non si beve neppure l’acqua.

Il digiuno, e , in particolare, il digiuno a secco, non deve essere fatto da soli a casa propria. E’ sempre opportuno farsi seguire da un buon specialista.

Diversi tipi di digiuno

A differenza del passato, anni ’30 e ’40, in cui si facevano digiunare le persone anche 30 o 40 giorni, oggi, a causa dei diversi stili di vita, non è più possibile attuare un’astensione dal cibo così lunga. Per questo vengono messe in pratica diverse orme di digiuno più “soft”, i cosiddetti “semi digiuno” (tra cui anche la dieta mima digiuno). Questi consentono di attivare nel corpo gli stessi meccanismi prodotti dall’astinenza di cibo.

Il Dottor Cocca, ad esempio, consiglia di saltare la colazione o la cena ogni tanto, in modo da far intercorrere un buon numero di ore tra un pasto e il successivo.

Questo, se fatto almeno 1 giorno a settimana, piano piano, stimolerà il fisico a ritornare a bruciare i lipidi. Quando il corpo inizia ad utilizzare i grassi come fonte di energia, vengono regolati i livelli di zuccheri nel sangue e non s’incorre più in a crisi ipoglicemiche e in attacchi di fame improvvisi. Ne beneficia la salute ma anche la forma fisica.

Inoltre, al contrario di quanti molti pensano, con la dieta chetogenica si ha molta più energia in termini di resistenza e lucidità mentale.

Per quanto concerne il cosa mangiare, il Dottor Cocca raccomanda unicamente di mangiare una gran quantità di vegetali crudi, almeno il 70%. Per il resto non impone restrizioni particolari in quanto, a suo avviso, più della composizione dei pasti, è importante il numero di ore che intercorre tra un pasto e l’altro.

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