E’ arrivato l’autunno! Rafforziamo le difese immunitarie
Tutti sanno che l’autunno è la stagione dell’anno compresa tra il 21 Settembre ed il 21 Dicembre, ma scopriamo insieme altri dettagli interessanti.
L’etimologia della parola autunno è collegata al verbo aumentare o arricchire il cui participio passato è auctus, con la desinenza mnus, formano la parola latina autumnus.
Dunque, al contrario di quanto pensiamo da sempre, ovvero, che l’autunno è la stagione che si prepara al declino dell’inverno, la parola autunno porta con sé un significato diverso e se osserviamo attentamente la natura scopriamo che è una stagione ricca di frutti e di ortaggi che aiutano il nostro sistema immunitario a prepararsi e ad affrontare nel migliore dei modi la stagione invernale.
E bene si, in natura abbiamo tutto quello ci serve e spesso ce ne dimentichiamo!
Il nostro sistema immunitario è composto da una ricca e fitta rete di gendarmi composta da organi e cellule che in contatto con il sistema linfatico difendono l’organismo mantenendolo in salute.
Veniamo al dunque, come attiviamo il nostro sistema immunitario?
La parola attivare, sembra simile all’azione di premere un pulsante, un po’ come quando accendiamo il nostro smartphone, questa soluzione sarebbe ideale se potessimo utilizzarla ogni volta che ci fa comodo, se qualcuno di voi ha quel pulsantino da qualche parte ce lo faccia sapere subito!
Se non lo avete trovato ancora, beh continuate a leggere…
Soffermiamoci un secondo a pensare: “per accendere lo smartphone occorre che sia carico” ed è che qui che cadiamo… 😊
Anche il nostro organismo ha bisogno di essere ricaricato, l’energia di cui abbiamo bisogno la troviamo in un corretto stile di vita.
Quante volte avrai sentito parlare del corretto stile di vita? E’ bene si, signori e signore non è retorica, è la somma di tanti aspetti che rappresentano il nostro modo di vivere: i cibi che mangiamo, il movimento che facciamo, l’ambiente in cui viviamo e soprattutto il tempo che ci dedichiamo.
Partiamo dalla nostra tavola:
I cibi vanno consumati rigorosamente freschi, è uno dei must have per riuscire ad assumere una grande quantità di vitamine.
I nostri alleati sul podio che sostengono il sistema immunitario sono la vitamina C, D, K ed E.
I principali cibi che le contengono da consumare in abbondanti quantità sono la frutta e la verdura.
In particolare troviamo la vitamina C nei seguenti ortaggi e frutti dei quali il capofila risulta essere il peperone rosso consumato rigorosamente crudo:
- Peperone rosso crudo;
- Kiwi;
- Rucola
- Clementine;
- Fragole
- Arance;
- Broccoli;
- Cavolo rosso crudo;
- Ribes rossi;
- Lattuga
Altro nostro alleato come abbiamo elencato sopra è la famosa vitamina D, migliore amico delle ossa e del nostro sistema immunitario, essa è presente in diversi alimenti come il tuorlo d’uovo e i funghi, per esempio, oppure, può essere integrata facendo ricorso ai classici integratori, è utile dosarla con un esame del sangue e verificarne l’eventuale carenza (sotto consiglio di un medico).
Informazione essenziale da non dimenticare è che per essere assorbita è fondamentale l’esposizione solare almeno 30 minuti al giorno, il consiglio è quello di tenere braccia e gambe scoperte, appena si può.
Terza alleata del nostro sistema immunitario è la vitamina K, che deriva dalla parola tedesca Koagulation, la sua caratteristica principale è quella di contenere le perdite di sangue, è liposolubile, per cui, per essere assorbita necessita di grassi o lipidi.
I principali alimenti in cui è contenuta sono:
- gli ortaggi a foglia verde,
- carote,
- legumi,
- patate,
- cereali integrali,
- formaggi
- thè verde
Diversi studi consigliano l’assunzione di questi alimenti accompagnandoli alla frutta secca, tra cui, pinoli, mandorle, noci e semi di sesamo che come indicato sopra, ne consentono il corretto assorbimento.
Anche la vitamina E, ultima nella lista ma non per importanza, appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili, previene le malattie al cuore e alla vista.
Gli alimenti che la contengono sono soprattutto i semi e alcune spezie, come:
- i semi di girasole;
- la paprica ed il pepe rosso;
- arachidi;
- mandorle;
- pistacchi;
- noci di pecan;
Il consiglio è sempre quello di non fare da sé ed ascoltare un parere medico, infatti grosse quantità di vitamina E, producono rischio di sanguinamento ed emorragie.