L’agopuntura come rimedio
C’era una volta un ago..
L’agopuntura è una pratica di Medicina Alternativa che fa parte della tradizione Cinese.
L’origine in Cina è ancora incerta dato che sono state ritrovate pietre affilate datate al neolitico che hanno fatto pensare all’uso di questa pratica già all’età della pietra (pensate che piacere essere inflitti da pietre!). Ovviamente i reperti sono ben altri e si è potuto notare come aghi e meridiani hanno preso spazio al posto di altre pratiche come la moxibustione.
CURIOSITA’ -> Agopuntura e Moxibustione della Medicina Tradizionale Cinese sono state dichiarate Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010.
Dicendola in maniera semplice (poiché la Medicina Cinese risulta essere molto complessa da spiegare brevemente), la malattia viene interpretata come perdita dell’omeostasi tra i vari sistemi funzionali. Il QI (l’energia) viene interrotto.
Esistono 12 canali principali, detti meridiani, che si estendono disegnando tutto il corpo come fosse una cartina autostradale. Suddivisi in sei canali yin e sei canali yang. Ad ognuno dei dodici corrispondono gli zang fu (organi).
MA COSA MI FAI??
L’Agopuntura, tramite l’infissione di piccolissimi aghi in determinati punti del corpo e la loro manipolazione, stimola l’attivazione di meccanismi nervosi e bioumorali che contribuiscono al riequilibrio energetico.
I punti da stimolare sono quindi sparsi in tutto il corpo e possono variare da persona a persona ma anche da stimolo a stimolo (cioè il tipo di disturbo soggettivo).
- Essendo una pratica invasiva (in quanto gli aghi penetrano nella pelle) ci si deve assicurare che gli strumenti utilizzati siano sterili o monouso, anche se non ci sono effetti avversi particolari da segnalare se non ematomi e trasmissione di malattie (ormai oggi quasi eliminato poiché gli aghi vengono venduti monouso e poi buttati).
CHI PUO’ FARLO?
In Italia possono praticare l’agopuntura solo i Medici poiché considerata atto medico insieme all’Omeopatia (quindi vi prego fate attenzione che di gente che vende aria fritta è pieno in giro!), chi la pratica senza questo requisito è punibile penalmente!
Bon.. detto ciò, i nostri amici aghi sono stati sottoposti ad un’enorme mole di studi scientifici e l’OMS (dopo attente valutazioni) ne ha promosso l’utilizzo.
La nausea ed il vomito legati alla gravidanza, il decorso post-operatorio rispondono molto bene all’agopuntura. Punti specifici e riassuntivi del corpo, quali l’orecchio, sono da tempo utilizzati per la disassuefazione da fumo di sigaretta (non è mai troppo tardi).
AGOPUNTURA E PRESTAZIONE SPORTIVA
Numerosi studi hanno dimostrato che l’agopuntura è stata utilizzata per aumentare la performance delle prestazioni sportive. Studi di letteratura hanno visto un aumento della forza e della potenza muscolare in sport di resistenza con un miglioramento dei parametri emodinamici (diminuzione frequenza cardiaca ed aumento gittata sistolica), ma non della prestazione aerobica. Inoltre, in ambito sportivo, viene utilizzata da tempo come alternativa terapeutica naturale e legale per il trattamento del dolore nei traumi acuti e cronici (da contrapporre all’uso di sostanze dopanti).
Nel campo della traumatologia sportiva, l’agopuntura, è l’unica tecnica che consente di agire in modo selettivo sulla componente neurologica e su tutti i parametri dell’infiammazione tissutale, favorendo l’incremento di popolazioni cellulari specifiche che evitano il sovrapporsi di stati cicatriziali o infiammatori cronici. E’ molto importante nel traumatismo cronico legato alla ripetitività dei movimenti di ciascuno sport (fasciti plantari, epicondiliti..).
Pensavate fosse finita? Eh no.. uno dei meriti più riconosciuti al trattamento con aghi è la riduzione all’impulso a mangiare tramite la stimolazione di punti nevralgici relativi ad accumulo di stress e preoccupazioni. L’agopuntura assiste il difficile percorso del dimagrimento combattendo la fame nervosa e la cellulite (ovviamente abbinata a dieta ipocalorica ed attività fisica!!!).
CONCLUDENDO..
Non è facile riassumere una pratica tanto antica quanto complessa. Quando si parla del benessere della persona le une devono affiancare le altre in modo da garantirne la completa cura e non nuocerla. Sono percorsi che durano settimane e mesi, come la stragrande maggioranza delle terapie non convenzionali, i tempi sono più o meno lunghi, dipende sempre da come reagisce il soggetto, anche questo è un altro motivo che “frena” la ricerca e la scelta in tal senso. Solitamente le persone vogliono tutto e subito e, spesso, purtroppo non è possibile. Per costruire un corpo in forma si devono modificare tanti fattori nel tempo, dall’alimentazione ai vari tipi di allenamento al modo di percepire il cambiamento insito in noi stessi e non esiste la “ricetta” giusta per tutti. Se volete approfondire potete curiosare nel sito SIA (società italiana agopuntura)-FISA (federazione italiana società agopuntura) molto validi.
Elisabetta Sartini (autrice dell’articolo)
– Personal Trainer
– Infermiera,
– Naturopata,
– master in alimentazione naturopatica e riflessologia plantare