Radicali liberi: scopriamo perché non sono sempre dannosi

radicali liberi

Oggi approfondiamo l’argomento “radicali liberi” con il Dottor Focone e scopriamo perché non sono sempre dannosi e da combattere.

Dottor Sergio Rosario Focone, mitocondri e radicali liberi

Il Dottor Sergio Maria Rosario Focone è un medico chirurgo, esperto in omeopatia classica, omotossicologia bioenergetica e medicina antiaging.
Da sempre interessato all’essere umano nella sua totalità, coniuga Omeopatia, Bioenergetica e Medicina estetica e antiaging. Esercita la sua professione con la convinzione che non possa esservi reale miglioramento esteriore senza un riequilibro della omeostasi interna.


Il Dottor Focone persegue una visione olistica di salute e benessere che trova il suo fulcro nel concetto di “equilibrio interiore“.

Radicali Liberi Dottor Sergio Rosario Focone

Dottor Sergio Rosario Focone

Essendo uno specialista di Medicina Antiaging, uno dei campi di studio del Dottor Focone è quello che riguarda i mitocondri e i radicali liberi.
I mitocondri sono organi in miniatura presenti in quasi tutte le cellule del corpo. La loro funzione principale consiste nel produrre energia combinando gli zuccheri e i grassi introdotti con l’alimentazione con l’ossigeno introdotto attraverso la respirazione.
Costituiscono circa il 10% del peso corporeo di un individuo.

Essendo presenti in quasi tutte le cellule dell’organismo e, in gran numero, nelle cellule di cuore, cervello, fegato e reni, i mitocondri sono determinanti per la salute.
Essi generano continuamente molecole di energia, le “adenosina trifosfato” (ATP) che alimentano tutti i processi biologici del corpo e del cervello.

I mitocondri sono continuamente coinvolti in reazioni chimiche che, per produrre energia, utilizzano gli elettroni liberati dal cibo ingerito. Una parte di questi elettroni fuoriesce dalla normale catena di trasporto e forma i cosiddetti ROS. I ROS sono  molecole contenenti atomi di ossigeno dove sono presenti uno o più elettroni spaiati, che li rendono molto instabili. Questi atomi instabili, a loro volta, formano radicali liberi.

Radicali liberi, perché non sono sempre dannosi

I radicali liberi sono il prodotto di reazioni chimiche svolte dai mitocondri, piccoli organi presenti nelle cellule dell’organismo.
Per neutralizzare la carica elettrica instabile degli atomi con elettroni spaiati, i radicali liberi, danno vita a reazioni ossidative. L’ossidazione è una sorta di “arrugginimento biologico” che produce l’invecchiamento e la morte delle cellule e il danneggiamento delle stesse membrane dei mitocondri. I radicali liberi possono danneggiare il DNA, alterandone la struttura e bloccando il processo di replicazione.

Un eccesso di radicali liberi può provocare l’insorgenza o lo sviluppo di alcune patologie.
-Malattie cardiache.
-Cancro.
-Ateriosclerosi.
-Alzheimer.
-Parkinson.

I radicali liberi sono alla base dell’invecchiamento, interiore ed esteriore, del corpo e del cervello. Un loro eccesso è alla base di un deterioramento cognitivo, fisico ed estetico.
Ma attenzione a non demonizzarli.

Come spiega il Dottor Focone, essi svolgono anche un ruolo prezioso per la salute in quanto ricoprono diverse funzioni importanti.

I principali compiti dei radicali liberi sono:
1) regolano la produzione di melatonina e monossido di azoto;
2) regolano la fame e l’accumulo di grassi;
3) aiutano il corpo a reagire a fattori di stress ambientali come le tossine i gli elementi inquinanti presenti nell’ambiente;
4) aumentano gli effetti benefici dell’attività fisica: quando si fa sport, il corpo aumenta la produzione di energia da parte dei mitocondri e, quindi, produce più radicali liberi che, a loro volta, diminuiscono il senso di fame.
5) interagiscono positivamente con terapie e farmaci antitumorali: essendo coinvolti in processi di ossidazione cellulare, inducono le cellule cancerose ad autodistruggersi.

Pertanto i radicali liberi non sono sempre dannosi: un loro eccesso lo è. Combatterli indiscriminatamente può dar luogo a complicazioni nel trattamento di alcune patologie come neoplasie, obesità, diabete, colesterolo.

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