Sindrome dell’intestino permeabile: cosa mangiare per stare bene
Oggi parliamo della sindrome dell’intestino permeabile e della “dieta reset” del Dottor Polisano per riportare la flora batterica in equilibrio.
Che cos’è la sindrome dell’intestino permeabile
Come spiega il Dottor Dario Polisano, Biologo, Nutrizionista e Ricercatore, il nostro intestino è come una casa protetta da pareti. Queste pareti sono costruite da mattoncini vicini l’uno all’altro. Essi fanno passare solo le sostanze ben digerite dallo stomaco.
Tuttavia se ingeriamo sostanze dannose che causano infiammazioni, questi mattoncini si allargano e lasciano passare anche sostanze nocive. Questa è la sindrome dell’intestino permeabile.
Secondo il Dottor Polisano, essa è la causa di tutte le patologie. Dunque per ripristinare uno stato di salute ottimale, bisogna partire dall’intestino.
In un primo tempo egli partì dalla dieta dei gruppi sanguigni. Ma non rimase del tutto soddisfatto. Andando avanti con le ricerche, individuò nelle Lectine la causa della permeabilità intestinale.
Le Lectine sono anti nutrienti contenuti in alcuni alimenti che la natura utilizza per difendersi. Se l’intestino le lascia passare nel sangue, esse possono generare patologie.
L’alimento più ricco di Lectine è il grano. La principale lectina del grano è il Glutine: una proteina che il nostro organismo non è in grado di metabolizzare. Anche se non vi è una diagnosi di celiachia, noi siamo intolleranti a prescindere al glutine.
Un’altra lectina contenuta nel frumento è la WGA. Essa è pericolosissima in quanto ha la capacità di penetrare nelle cellule e distruggerle. Essa, inoltre, si lega alle molecole di insulina muscolari. Dunque impedisce che lo zucchero si depositi nei muscoli ma viene convertito in accumuli di grasso. per questa ragione chi mangia frumento tende ad ingrassare. Non solo. I muscoli, non ricevendo nutrimento, perderanno tono e noi non avremo forza.
Altre Lectine pericolosissime sono la caseina presente nel latte e quelle presenti negli alimenti OGM.
Danni della sindrome dell’intestino permeabile
Le Lectine si legano alle cellule del nostro organismo e le danneggiano. Il Nostro corpo, per reagire, inizia a difendersi dalle sue stesse cellule e non riesce più a distinguere tra quelle sane e quelle legate alle Lectine. Da qui si generano le malattie autoimmuni.
Ma questi anti nutrienti fanno molto di più. Le WGA, ad esempio, penetrano le cellule del sistema nervoso. Da qui possono avere luogo patologie neurodegenerative tra cui l’Aterosclerosi.
Anche numerosi tumori derivano dalla sindrome dell’intestino permeabile. Infatti le Lectine indeboliscono il sistema immunitario. Questo non è più in grado di respingere l’attacco di virus, batteri e infezioni. Di conseguenza si favorisce l’insorgenza di stati infiammatori che possono sfociare in neoplasie.
Dieta reset per avere un intestino sano
L’unico modo per preservare la salute dell’intestino e, quindi, di tutto l’organismo, è avere una buona flora intestinale.
La flora intestinale buona, infatti, svolge i seguenti compiti:
- demolisce le Lectine.
- Ci difende da batteri e virus.
- Migliora la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.
Una flora batterica alterata da batteri patogeni, funghi e virus, invece, non permette l’assimilazione di nutrienti importanti. In particolare non viene assimilato il ferro e questo genera anemie.
Inoltre una flora batterica alterata causa scompensi del sistema nervoso. Questo può causare depressione e disturbi neurologici.
Il Dottor Dario Polisano ha messo a punto una dieta reset per curare la sindrome dell’intestino permeabile.
La dieta del Dottor Polisano è una dieta chetogenica. Ovvero un regime alimentare in cui l’organismo si comporta come durante il digiuno. Il corpo, non ricevendo zuccheri, prende energia dai corpi chetogeni. Questo tipo di alimentazione permette anche di prevenire e contrastare tumori.
Questa dieta deve essere seguita almeno per 28 giorni. Ma può essere seguita sempre, senza produrre danni ma solo benefici.
La dieta prevede abbondante consumo di verdure, proteine vegetali e grassi vegetali. Mentre vengono banditi amidi e zuccheri artificiali che nutrono i funghi e i batteri patogeni.
Alcuni pensano erroneamente che i corpi chetogeni prodotti siano tossici. Come spiega il Dottor Polisano, in un primo tempo, essi vengono eliminati attraverso le urine. Quando l’organismo si abitua a quest’alimentazione, inizia ad utilizzarli a scopo energetico. Dunque non possono creare danni di alcun tipo.