Disbiosi intestinale… cause e soluzioni
La composizione del microbiota intestinale è differente a seconda del tratto intestinale in cui ci troviamo. Nell’ intestino tenue, oltre a svolgersi la maggior parte della digestione ed assorbimento delle sostanze nutritive provenienti dall’ alimentazione, vi giungono anche tutti i potenziali microrganismi pericolosi che sono riusciti a superare il viaggio attraverso lo stomaco.
La parte superiore dell’intestino tenue, composta da duodeno e digiuno, è scarsamente popolata, con i suoi 10.000 microganismi per millilitro, dove si trovano soprattutto batteri appartenenti alla famiglia dei Lactobacilli. Tutti i Lactobacilli, hanno caratteristiche comuni:
- preferiscono un terreno di coltura a base di latte per svilupparsi ( infatti essi provengono dai latticini che consumiamo),
- producono l’enzima lattasi, essenziale per la digestione del lattosio,
- producono acido lattico dai carboidrati, utile per mantenere in questo tratto dell’apparato digerente un ambiente acido,
- sfavorevole a microrganismi pericolosi che necessitano di ambiente alcalino per proliferare e sono anaerobi facoltativi, cioè possono crescere sia in presenza che assenza di ossigeno.
I Lactobacilli, in questa parte dell’intestino, sono perlopiù transienti, come il Lactobacilli bulgaricus ed il Lactobacilli casei.
La parte inferiore, l’ileo, presenta invece una popolazione variegata e stabile, dove il Lactobacilli Acidophilus riveste il ruolo di principale colonizzatore di questo tratto. Questo Lactobacilli vi risiede stabilmente e costituisce la prima linea di difesa contro gli invasori esterni, come ad esempio i lieviti, come Candida Albicans o altri batteri come Escherchia coli.